TC o TAC Veterinaria: Come funziona e quando utilizzarla?
Negli ultimi anni la diffusione della TC nel campo della veterinaria ha fatto passi da gigante. Sempre più persone sottopongono il loro animale a questa diagnostica avanzata per la valutazione delle patologie neoplastiche, vascolari o di altra natura.
L’acronimo TC o TAC sta per Tomografia computerizzatao Tomografia Assiale Computerizzata, il nome corretto da utilizzare ai giorni nostri è il primo, in quanto molte TC moderne hanno perso la possibilità di eseguire scansioni assiale perché di scarsa qualità diagnostica.
La TC nel cane e nel gatto,ad oggi è la diagnostica migliore in corso di numerose patologie, anche se il suo utilizzo massimo avviene negli animali che sviluppano forme tumorali di varia tipo. Questo perché con la TC è possibile avere un quadro molto preciso dello stato di tutti gli organi dell’animale in pochissimi secondi.
Vorrei ora spiegarvi cosa avviene nel nostro centro di referenza, Jesivet, durante l’esecuzione di una procedura TC.
TC Veterinaria: Come funziona?
Solitamente il paziente arriva presso la nostra struttura e viene subito accolto dal nostro staff che cerca di tranquillizzare l’animale, un paziente calmo ci permette di svolgere il lavoro nella maniera più semplice possibile e anche sicura per lui stesso.
Viene quindi eseguita una visita preanestesiologica, con valutazione da parte di un Medico Veterinario Anestesista dello stato di salute dell’animale, lettura degli esami emato-biochimici e un’accurata raccolta anamnestica delle informazioni del vostro animale. Questo ci permette di avere un quadro chiaro e un’attenta valutazione del rischio anestesiologico.
Una volta stabilito dall’anestesista che l’animale può essere sottoposto alla procedura si continua con l’applicazione dell’accesso venoso e si addormenta l’animale. A questo punto si posiziona sul tavolo della TC e si esegue una prima scansione del tratto dell’animale interessato. Successivamente si somministra per via venosa il mezzo di contrasto e esegue una nuova scansione. A questo punto la TC è conclusa e se non sono necessarie scansioni supplementari, si procede a risvegliare l’animale. L’esame ha una durata vera e propria di circa 15 minuti tra posizionamento e risveglio, quindi molto molto veloce.
A questo punto inizia la fase più complessa della procedura, la valutazione delle immagini fornite dalla macchina. Si perché la TC ci restituisce circa 2000 immagini da guardare dell’interno dell’animale. Nel nostro centro il tempo di refertazione è di circa 12-24 ore lavorative.
Una volta che il cane è sveglio si riconsegna al proprietario a cui verranno spiegate tutte le accortezze da tenere nelle ore successive.
TC nel cane e nel gatto: quando utilizzarla?
La TC nel cane e nel gatto può avere un’infinità di utilizzi, come già anticipato ad inizio articolo trova la sua massima espressione nella stadiazione (valutazione diffusione metastasi) di qualsiasi forma tumorale. E’ infatti richiesta dalla maggior parte degli oncologi per decidere se intraprendere o meno un determinato tipo di chemioterapia o un altro.
La TC può comunque essere utilizzata per:
- Patologie Neoplastiche (Tumori)
- Patologie del cavo orale e della testa (ascessi, masse, denti, naso)
- Malformazioni delle ossa
- Traumi spinali, toracici, addominali
- Corpi estranei
- Patologie gastrointesinali (Torsione del colon)
- Alcune patologie neurologiche
- Ernie viscerali
- Anomalie vascolari (Shunt-portosistemico)
- Patologie polmonari primaria
- Degenerazioni di alcuni organi
Potrei continuare questa lista ancora per molto tempo….
Come avete capito la TC è un ausilio diagnostico avanzato utile per tutte le patologie del cane e del gatto. È compito del medico curante capire se in una determinata situazione ci può fornire maggiori informazioni di una diagnostica di base.
Per qualsiasi informazione potete contattarci allo 0731/209502 o via email a info@jesivet.it
Dott. Manuel Mastrelli
Master di II Livello in diagnostica per immagini
Direttore Sanitario Jesivet s.r.l.